Il Medioevo è il periodo storico che maggiormente ha influenzato il folclore di questo territorio e del suo capoluogo; questa è infatti l'epoca durante la quale la ghibellina Arezzo si scontrava con la guelfa Firenze. Le lotte tra queste due città durate per molto tempo,hanno infatti segnato un po' tutto il territorio aretino in modo particolare il Valdarno dove,molti paesi vennero edificati da Firenze durante il periodo della sua espansione in queste zone e cioè tra i secoli XIII° e XV°. Nel XIII° secolo è vissuto anche San Francesco che proprio a La Verna nel Casentino ricevette le stimmate e dove fondò sulla cima del Monte Penna il celebre convento.
Leggendo questo calendario folcloristico possiamo notare infatti come le rievocazioni storiche medioevali rappresentino la maggior parte delle manifestazioni folcloristiche di questa provincia (anche se ce ne sono alcune altre risalenti ad altri periodi storici),come: La Settimana Medioevale che si svolge a Cortona nella prima settimana di Giugno, La Giostra del Saracino un palio risalente al XIII° secolo, che si svolge ad Arezzo in due occasioni e cioè alla fine di Giugno e all'inizio di Settembre o come L'omaggio a San Francesco ( ricorrenza della sua morte ) il 4 Ottobre a La Verna, ma sono solo alcune tra le moltissime manifestazioni ispirate a questo periodo presenti nel calendario della provincia aretina.
Gennaio
  • Bibbiena in loc. Soci: 5 Gennaio “Festa della Befana Ernesta”. Sfilata del carro allegorico della Befana Ernesta,seguita da un gran falò nella piazza del paese.
  • Pieve S.Stefano: 5 Gennaio “Cantata dei Befani”. Per le vie e piazze del paese,un gruppo di uomini in abiti ottocenteschi,accompagnati da una fisarmonica,cantano in rima la nascita di Gesù.
Febbraio
  • Anghiari: Martedì Grasso e seconda e terza Domenica di Carnevale “Festa di Carnevale”. Durante il martedì di Carnevale in piazza S.Agostino “Festa del Suino”,cucinato all'antica maniera toscana. Seguono canzoni folcloristiche,processo e condanna del Re Carnevale,rappresentato da un fantoccio a cui verrà applicato il fuoco e gettato dalle mura castellane. Durante la seconda e terza Domenica di Quaresima avviene una sfilata di carri allegorici lungo la vertiginosa discesa di Corso Matteotti.
  • Foiano della Chiara: Ultime tre Domeniche di Carnevale e prima Domenica di Quaresima.“Festa di Carnevale”. Nata nella seconda metà dell'ottocento,questa festa di carri addobbati,prevede che sopra questi carri ci salgano delle persone mascherate,che lanciano alla gente per strada lupini e granturco,mentre quest'ultimi rispondono lanciando arance e verdura. Segue il funerale del carnevale,rappresentato da un fantoccio alto 4 metri,che viene poi bruciato da un gran falò.
Marzo/Aprile
  • Castiglion Fiorentino: Giovedì Santo e Giorno di Pasqua “La Passione di Cristo”. Questa rievocazione storica della Passione di Cristo,si svolge in tutti gli anni pari,con oltre centocinquanta figuranti in un palcoscenico naturale,ricavato da una scogliera a ridosso del centro storico.
Maggio
  • Castelfranco di Sopra: Terza Domenica di Maggio “Festa della Grandine”. Si svolge una solenne processione risalente al 1700,dove viene portata una reliquia di S.Filippo Neri,per ringraziarlo della sua protezione dai temporali. Durante la processione vengono portati anche stendardi e Cristi settecenteschi.
  • Badia Tedalda: Un giorno del mese di Maggio da definire “Festa delle Erbe”. Durante questa festa si insegna ai presenti la conoscenza delle tante erbe selvatiche di uso alimentare.
Giugno
  • Cortona: Domenica di Pentecoste “Giostra Dell'Archidado”. Rievocazione storica con corteo con numerosi figuranti in costume. I cinque rioni cittadini si sfidano poi in un gioco che consiste nel colpire con una balestra un dado.
  • Latrina in loc. Ponticino: Terza e quarta Domenica di Giugno. Si rievoca una serie di competizioni tra spaccalegna avvenute nel 1700,tra le quali Il Tiro alla Fune. Segue un corteo in costume.
  • Cortona: Ultima settimana di Maggio prima settimana di Giugno “Settimana Medioevale”. Rievocazione storica di una serie di festeggiamenti,svoltisi in occasione di un importante matrimonio avvenuto nel 1397,tra Francesco Casali e Antonia Salinbeni.
  • Arezzo: Penultima Domenica di Giugno “La Giostra del Saracino”. I 4 rioni della zona si sfidano in un torneo medioevale,con due cavalieri per ogni quartiere alle prese con un bersaglio dalle sembianze di un soldato saraceno,che devono riuscire a colpire con una lancia;una volta colpito però il saraceno comincia a roteare su se stesso,rischiando così di colpire i cavalieri non sufficientemente veloci. Vince il quartiere che colpisce più volte il bersaglio e che nello stesso tempo viene meno colpito da quest'ultimo. Segue un corteo storico con sbandieratori.
Luglio
  • Arezzo: Prima Domenica di Luglio “Cena Medioevale”. Tipica cena medioevale con ricette dell'epoca,servite in piatti e bicchieri di coccio in mezzo a numerosi figuranti nella parte di nobili e popolani medioevali.
Agosto
  • Montemignaio in loc. Consuma: Domenica successiva al 20 agosto. Processione in costume seguita da una banda musicale e da una serie di gare,tra cui quella della pastasciutta. Il tutto ha fine con una serie di fuochi d'artificio.
  • Montemignaio: 20 Agosto “Festa nel Castello”. Nell'antico borgo medioevale dominato dal castello dei Conti Guidi,si svolge un corteo storico con sbandieratori seguita da una cena “itinerante”,ovvero una cena allestita all'interno del borgo percorrendolo tutto partendo dall'aperitivo per arrivare fino al dolce.
  • Bibbiena: Primo fine settimana di Agosto “Giornate Medioevali”. Rievocazione storica ispirata alla bellissima “Mea”,una giovane popolana di cui si innamorò il signore del paese.
  • Anghiari: Dal 10 al 20 Agosto “Tovaglia a quadri”. Presso la suggestiva piazzetta del Poggiolino si allestisce tutti gli anni una tipica cena toscana,accompagnata da storie raccontate dalla gente del paese,come miti locali o fatti realmente accaduti;ogni tavolo una storia da raccontare.
Settembre
  • Arezzo: Prima Domenica di Settembre “La Giostra del Saracino”. Per la descrizione vedere (Arezzo penultima Domenica di Giugno).
  • San Sepolcro: Seconda Domenica di Settembre “Palio della Balestra”. In Maggio i balestrieri di San Sepolcro si sono recati a balestrare a Gubbio;ora a Settembre sono i balestrieri di Gubbio a recarsi a balestrare a San Sepolcro. Il Palio della Balestra è preceduto da un corteo storico rinascimentale.
  • Latrina in loc. Casanova di Latrina: Seconda Domenica di Settembre “Sagra del Bastoncello”. Antichissima sagra durante la quale vengono offerti i “Bastoncelli” ovvero brigidini realizzati con anice dalle massaie del posto.
Ottobre
  • Caprese Michelangelo: Secondo e terzo fine settimana di Ottobre “Festa della Castagna”. Tra le tante bancarelle si possono gustare numerose specialità a base di castagne come le Bruciate (caldarroste) oppure dolci tipici tra cui spicca il “Baldino”. Si svolgono inoltre esibizioni di gruppi folcloristici.
  • Chiusi de La Verna: 4 Ottobre Omaggio a San Francesco nel giorno dell'anniversario della morte del Santo,nel paese ai piedi del celebre convento francescano “La Verna”,dove sono conservati molti oggetti a lui appartenuti.
  • Pratovecchio in loc.Campolombardo: Prima Domenica di Ottobre “Festa della Madonna del Rosario”. Le strade del paese vengono illuminate e decorate con tappeti composti da fiori e segatura colorata.
Novembre
  • Anghiari: Prima decade di Novembre “Festa dei Bringoli e di San Martino”. Questa tradizionale sagra ha luogo presso l'antica galleria Girolamo Magi. Oltre ai vari prodotti tipici del luogo e di questo periodo autunnale come le castagne e il vino novello,troviamo i “Bringoli” ovvero degli spaghettoni fatti con sola farina e acqua,preparati a mano dalle donne del paese e conditi con sugo di carne o con sugo di funghi.
Dicembre
  • Anghiari: 10 Dicembre “Festa della Madonna di Loreto”. Suggestiva e solenne processione che si incammina per le vie del centro storico;inoltre vengono allestiti quadri viventi,tratti da scene del vecchio e nuovo testamento.
  • Castelfranco di Sopra: 25 Dicembre “Presepe vivente”. Viene organizzato ogni due anni nella piazza principale con 150 figuranti in costume.
  • Castiglion Fiorentino: 26 Dicembre “Presepe Vivente”. Gli abitanti del paese sono i figuranti di questo suggestivo presepe.

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