Ambiente
della provincia di Lucca
La
provincia di Lucca confina a Nord con le province emiliane
di Reggio, Emilia e Modena; a Est Nord Est con la provincia
di Pistoia; a Sud Est per un piccolo lembo di territorio
con quella di Firenze; a Sud con la provincia di Pisa;
a Est con il mar Tirreno e a Nord Ovest con la provincia
di Massa.
Questo territorio e' molto vario, essendo formato da
zone diversissime tra loro. Tali zone sono: la Versilia
caratterizzata da una costa bassa e sabbiosa e da un
territorio pianeggiante; le Alpi Apuane che si estendono
per oltre 2/3 in questa provincia, sono caratterizzate
da aspre cime molto verticali, da farle apparire più
alte dei loro effettivi 1900 mt. circa; la Valle del
Serchio verdissimi ricca di fitti e lussureggianti boschi,
sia nella sua parte superiore (Garfagnana), che nella
Mediavalle.
Più a Sud la Valle del Serchio diviene più
ampia e pianeggiante, confluendo nella pianura dell'Arno
nella zona più meridionale della provincia,dove
è posto anche il capoluogo: Lucca.
Queste zone dalle caratteristiche così diverse,
presentano climi altrettanto diversi, si passa infatti
dal clima umido caratterizzato da abbondanti piogge
della Garfagnana e della Mediavalle del Serchio al clima
mite con piogge più moderate della Versilia della
Bassa Valle del Serchio e della pianura dell'Arno ,
agli inverni rigidi e alle estati fresche, con possibilità
di bruschi cambiamenti del tempo delle Alpi Apuane.
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Garfagnana e Mediavalle del Serchio
La Garfagnana (Alta Valle del Serchio) insieme alla
Mediavalle, fanno parte di una fossa tettonica di sprofondamento
situata tra le Alpi Apuane e l'Appennino Tosco-emiliano,
infatti queste catene montuose in passato si sono sollevate,
mentre la Garfagnana e la Mediavalle si sono abbassate,
comunque è un processo che prosegue ancora oggi.
In questi territori, durante il Pliocene, fino ad un
milione di anni fa, esistevano due grandi laghi comunicanti
tra loro. Attualmente la Garfagnana e la Mediavalle
sono caratterizzate da una straordinaria copertura forestale,
ciò è dovuto principalmente alle abbondanti
piogge, che qui cadono spesso in tutte le stagioni.
Questo folte foreste, sono composte principalmente da
castagni, querce, carpini, betulle, noccioli e aceri,
tutto questo si trova nel fondo valle fino ad un' altezza
di 1000 metri al di sopra dei quali domina quasi incontrastato
il faggio frammisto a pochi abeti bianchi. Al di sopra
della fasci occupata dalla faggeta ovvero al di sopra
dei 1400 metri, crescono vaste praterie, tipiche sono
quelle di brughiere a mirtillo.
Da segnalare è anche il Parco Naturale dell'Orecchiella
compreso in una zona ampia circa 52 chilometri quadrati,
dove si trova il Monte Prado, il più alto della
Toscana 2054 metri. In questo parco vivono animali molto
rari come l'aquila reale, il cervo, il muflone, la marmotta
e il lupo.
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La Versilia
Nonostante le gravi ferite inferte a questo territorio
dal turismo di massa, non è andata del tutto
perduta la Versilia di un tempo. Tra locali notturni,
discoteche e stabilenti balneari, sono infatti sopravvissute
alcune zone intatte, scampate dalla cementificazione,
dove è possibile scoprire il vero volto della
Versilia. In questi luoghi incontaminati che si trovano
in gran parte all'interno del Parco Regionale Migliarino-San
Rossore-Massaciuccoli, ritroviamo le spiaggie di sabbia
calcarea con le caratteristiche dune ondulate, dove
vi crescono diverse specie di piante erbacee tipiche
della costa mediterranea. Al di là della spiaggia,
inoltrandosi nell'interno, troviamo le zone umide, ricche
di paludi e acquitrini, circondati da boschi, vero e
proprio paradiso per molte specie animali, tra le quali
alcune molto rare. Un tempo le zone umide come paludi
e acquitrini caratterizzavano gran parte del territorio
della Versilia, perchè favorite da un clima molto
mite. Inoltrandosi ancora più all'nterno incontriamo
l'aspro territorio carsico del Parco Regionale delle
Alpi Apuane del quale la Versilia è una delle
zone d'accesso. Infine a Marina di Pietrasanta si trova
il Parco della Versiliana,un'oasi verde gestita dal
comune di Pietrasanta che si estende per circa 80 ettari
di bosco, dove vivono molte specie animali come la volpe,
il ghiro , la donnola, lo scoiattolo, la folaga e il
martin pescatore; nel cuore del parco si trova la villa
ottocentesca dei marchesi Ginori-Linci. Una citazione
la merita anche la bella Pineta di Ponente nei pressi
di Viareggio, vero e proprio "polmone verde"
della zona.
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Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano:
di recente istituzione e che interessa le province di
Massa e Carrara e Lucca.
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Parco Regionale delle Alpi Apuane
Nel
1985, tutta la catena delle Apuane è stata inclusa
nel Parco Naturale Regionale con i suoi 543 chilometri
quadrati, di cui soli 121 chilometri quadrati, fanno
parte della riserva naturale. I principali ingressi
al parco sono: Gramolazzo, Gallicano e Castelnuovo Garfagnana
per quanto riguarda il versante garfagnino; Seravezza
per quanto riguarda La Versilia; Massa e Carrara per
quanto riguarda la costa; Casola e Equi Terme per quanto
riguarda il versante della Lunigiana. Il territorio
è quello tipico apuano: aspro, roccioso, caratterizzato
da cime verticali, ripide pareti verticali, bianche
di marmo e da notevoli fenomeni di origine carsica.
Per quanto riguarda la vegetazione troviamo il faggio,
il carpino, la betulla, la roverella, il pino marittimo,
il castagno, il leccio, l'abete bianco, il tasso e il
cerro. Altre specie vegetali presenti sono: il mirtillo,
la Vandenboschia speciosa, la Linaria alpina, la Athamanta
cortina, la Biscutella apuana, la Saxifraga etrusca,
Saxifraga latina, l'Artemisia nitida, il Cerastium apuanum.
La fauna si compone per quanto riguarda i volatili:
la rondine montana, il picchio rosso minore, il picchio
muraiolo, il gheppio, il falco pellegrino, il gracchio
alpino, il gracchio corallino e l'aquila reale. In questo
parco è ricca la presenza di specie anfibie,
tra le quali troviamo: la salamandrina dagli occhiali,
il tritone alpestre apuano, la salamandra pezzata, il
geotritone italico. Tra i mammiferi troviamo: lo scoiattolo,
la martora, la donnola, la faina, la lontra, la puzzola,
la volpe, il ghiro, il capriolo e il cervo.
Riserve naturali statali del Parco dell'Orecchiella:
1)
Riserva Naturale Statale Pania di Corfino:
si estende lungo il versante Sud Est del massiccio della
Pania di Corfino per circa 140 ettari, ad una altitudine
di circa 1600 metri. La vegetazione e' composta in prevalenza
da faggio, cerro, carpino nero, ornello, ontano e salice.
Per quanto riguarda la fauna troviamo tra i volatili
il merlo acqualiolo, il picchio muraiolo, il gufo reale,
l'aquila reale. Trai mammiferi troviamo il muflone e
il lupo.
2)
Riserva Naturale Statale Biogenetica Lama Rossa:
si estende tra i monti dell'Appennino Tosco-emiliano
e le Alpi Apuane, per circa 170 ettari ad una altitudine
che va dai 1200 metri ai 1450 metri circa. La vegetazione
è composta in prevalenza da fustaie di faggio,
macchie di lampone e brughiera a mirtillo. Per quanto
riguarda la fauna troviamo tra i volatili il picchio
rosso maggiore, il ciuffolotto, lo sparviere, il colombaccio
e la poiana. Tra i mammiferi il cervo, il capriolo,
il cinghiale, la martora e lo scoiattolo.
3)
Riserva Statale di popolamento animale Orecchiella:
si estende tra i monti dell'Appennino Tosco-emiliano
e le Alpi Apuane per circa 220 ettari. La vegetazione
è composta in prevalenza da abete, castagno,
faggio, carpino, sorbo montano, nocciolo, betulla, acetosella,
primula appenninica, mirtillo e anemone bianca. Come
fauna troviamo: la rondine montana, il gufo reale, l'aquila
reale e il gheppio. Tra i mammiferi troviamo la puzzola,
la marmotta, la lepre, il cervo, il muflone e il lupo.
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Riserva statale Orrido di Botri
Per la sua particolare conformazione l'Orrido di
Botri e' area protetta dal 1977, questa si estende per
circa 286 ettari, in una gola selvaggia e calcarea,
solcata dal torrente Rio Pelago. Nella parte bassa della
gola la vegetazione è composta da salici, felci
e muschi, qui e' possibile trovare anche alcune specie
endemiche; mentre nella parte alta è possibile
vedere boschi composti da faggio, carpino nero e cerro,
e da specie erbacee come la Globularia delle Apuane,
Primule e Sassifraghe. La fauna presente è composta
da il cinghiale, la marmotta, il capriolo e la capra
selvatica, presenti anche specie anfibie come il geotritone
italico. Nelle pareti dell'Orrido nidificano diversi
tipi di uccelli, tra cui l'acquila reale, l'astore,
la poiana, il falco pellegrino e il falco pecchiaiolo.
Parco Regionale Migliarino
San Rossore, Massaciuccoli
Istituito nel 1979, ha una estensione di 24.000
ettarie interessa le provincie di Lucca e di Pisa. All'interno
del parco si trova il lago di Massaciuccoli il più
grande della Toscana, dalle caratteristiche quasi paludose,
infatti a una profondità massima di soli 3 metri
ed appartiene per metà alla provincia di Lucca
(versante occidentale) e per metà a Pisa (versante
orientale). Sul versante lucchese del lago, si trovano
la casa e la tomba del grande musicista Giacomo Puccini.
Presso questo lago nidificano circa 260 specie di uccelli,
tra cui le ghiandaie, i picchi, il falco di palude,
il cavaliere d' italia , il fenicottero, il picchio
rosso maggiore, il germano reale e infine l'irone rosso.
Sono presenti anche molte specie anfibie tra cui il
rospo smeraldino, il tritone crestato, la rana agile
e la rana esculenta; sono presenti anche specie mammifere
come la donnola, il daino, la faina e la puzzola. Per
quanto rigurda la vegetazione troviamo l'olmo campestre,
il mirto, il melo selvatico, il cipresso calvo, il leccio,
la sequoia, il carpino bianco, il giunco e la cannuccia
di palude.
All'interno del parco ci sono svariate riserve a "regime
particolare" oltre che a comprendere anche le foci
dei fiumi Serchio e Arno
In questo parco è possibile effettuare numerosi
percorsi realizzati alcuni dal WWF e altri dalla LIPU.
Altre aree protette:
Area di interesse locale il Bottaccio;
Riserva provinciale del Lago di Sibolla;
Area di interesse locale Lago e Rupi di Porta;
Area
di interesse locale Lago di Porta (vedi
anche Ambiente Massa);
Oasi
Lipu di Campocatino;
Oasi Lipu Massaciuccoli.
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