Folclore nella provincia di Lucca
Il secolare isolamento della Valle del Serchio ha mantenuto
pressoché inalterate diverse espressioni della
tradizione popolare. Come in Lunigiana anche qui le
stagioni sono scandite da festività religiose
e da ricorrenze che hanno radici antichissime ma
che sono ancora oggi molto sentite dalla popolazione.
Durante il periodo natalizio, vengono messi in scena
dei presepi viventi ed in particolare durante la notte
della vigilia di Natale, vengono accesi dei grandi falò
rituali di origine pagana chiamati Natalecci, mentre
sempre durante la vigilia di Natale nelle chiese si
mettono in scena brani dalle Sacre Scritture. Nel giorno
della vigili a dell'Epifania, gruppi mascherati girano
per le vie dei paesi cantando i canti di Questua delle
Befanate. Durante il periodo di Pasqua vengano messe
in scena processioni e rappresentazioni della passione
di Cristo con ambientazione storica, recitate dagli
abitandi dei paesi, come per esempio la "Procession
dei Crocioni" a Castiglione in Garfagnana. Durante
i mesi estivi, anche qui come in Lunigiana vengono eseguiti
i "Canti del Maggio" ovvero canti molto antichi,
caratterizzati da lunghi testi in rima che parlano di
vicende cavalleresche con personaggi epici come protagonisti.
I "Maggi" vengono eseguiti all'aperto e recitati
dalla gente del popolo che cantano e recitano abbigliati
con costumi coloratissimi e accompagnati da un motivo
musicale eseguito da un violino o da una fisarmonica.
Sempre nei mesi estivi, si svolge in Garfagnana il "Tiro
della Forma di Formaggio", gioco documento già
nel 1400. Le forme di formaggio, in genere pecorino,
vengono lanciate e fatte rotolare in piste di terra
battuta; chi riesce a lanciare il formaggio più
lontano senza farlo uscire dalla pista vince il formaggio
messo in palio. Per quanto riguarda la Versilia bisogna
ricordare il Carnevale di Viareggio, che è insieme
a quello di Venezia il più famoso d'Italia e
tra i più famosi nel mondo. Dai tempi del Ducato
di Lucca sotto i Borboni (1817-1847), risaliva l'usanza
di organozzare per il Martedì Grasso grandi festeggiamenti,
ai quali partecipava oltre alle famiglie aristocratiche
e borghesi anche i loro servitori. Questa usanza proseguì
fino al 1873, anno in cui ad alcuni giovani borghesi
stanchi dei veglioni al chiuso, gli venne l'idea di
organizzare una sfilata di carri mascherati che riscosse
subito un grande successo. Da allora la manifestazione
mascherata fu organizzata tutti gli anni, per essere
interrotta solo durante le due guerre montiali, per
riprendere sempre dopo la fine dei conflitti. Con l'invenzione
della carta pesta negli anni venti, iniziarono a lavorare
per l'allestimento del Carnevale i primi artigiani specializzati,
nella realizzazione di carri mascherati con questo materiale
che furono presto chiamati dai viareggini " Maghi".
I Maghi viareggini hanno acquisito con il tempo un fama
internazionale, avendo alcuni di loro prestato la loro
arte anche per il cinema. Per quanto riguarda invece
la città di Lucca nel mese di Luglio, si svolge
il "Palio della Balestra", un manifestazione
notturna veramente suggestiva con il corteo storico
che attraversa le vie del centro illuminate dalle fiaccole.
Questo gioco, vede sfidarsi i "Tre Terzieri",
ovvero i tre quartieri storici della città. il
13 Settembre sempre a Lucca, viene portato in processione
notturna il crocifisso del "Volto Santo",
del quale una leggenda dice provenga dalla Palestina.
Le
Leggende
Numerose sono le leggende scaturite dal fascino
aspro e selvaggio delle Alpi Apuane e che ancora oggi
si mantengono vive nella memoria della gente che vive
tra queste splendide montagnane, per esempio quella
che parla della Pania alla Croce e Pania Secca, che
insieme formano unb inconfondibile profilo che ricorda
un uomo disteso. Questo profilo viene chiamato "L'
Omo Morto" e la leggenda narra, che un tempo in
questa zona vivevano un pastore e una pastorella che
portavano i loro greggi in questi prati, finché
non si innamorarono; ma il ragazzo stanco di vivere
tra questi monti, aveva un gran desiderio di andare
a vivere al mare, e da qui si scorgeva in lontananza
e così un giorno partì. Da allora la povera
ragazza rimasta sola, trascorreva i suoi giorni piangendo
e scrutando l'orizzonte verso il mare, sperando di vedere
ritornare l' amato. Un giorno arrivò un pastore
di nome Valdo, che ben presto s'innamorò della
pastorella, che però ancora perdutamente innamorata
dell'altro pastore non lo ricambiava. Baldo dopo aver
tanto tentato in vano, di far dimenticare alla ragazza
il passato, si rivolse agli Déi che gli dissero
che c'era una unica soluzione al suo problema, cioé
far sparire il mare dalla vista della ragazza. Per fare
ciò baldo doveva distendersi in terra ed essere
trasformato in un gigante di pietra che avrebbe coperto
per sempre da questo luogo la vista del mare. Baldo
per amore accettò il sacrificio e fu così
trasformato nel gigante di pietra, ovvero nel gruppo
delle Panie.
Molto struggente è anche la legenda che parla
dell'origine del monte Pisanino, la montagna più
alta delle Apuane, questa leggenda narra che tantissimo
tempo fà, quando ancora le Alpi Apuane non esistevano,
vivevano in queste zone dei pastori. Un giorno uno di
loro trovò sul suo cammino un nobile pisano ferito
e così lo portò a casa sua e lo curò.
Siccome il giovane nobile non rivelò mai il suo
nome, i pastori lo soprannominarono il Pisanino. Il
pastore che trovò il pisanino aveva un figlia
bellissima, che s'innamorò ricambiata del giovane
che però a causa delle gravi ferite un giorno
morì, fu seppellito in un prato bellissimo, dove
tutti i giorni la povera pastorella andava a piangere
sulla sua tomba e fu così che gli Dèi
decisero di trasformare tutte le sue lacrime in pietre
che si trasformarono nel monte Pisanino, mentre la località
dove viveva la pastorella da allora si chiamò
"Orto di Donna".
Altre leggende
.
La
Cucina
La
tradizione di Lucca in cucina e molto semplice, sia
per quanto riguarda la preparazione che gli ingredienti.
Tra i prodotti tipici troviamo il farro della Garfagnana
che recentemente ha ricevuto dall'Unione Europea il
marchio di identificazione di origine protetta, il granoturco
a otto fili, chiamato anche Formentone, i Fagioli Giallorini
e le Castagne con cui vengono preparate numerose specialità.
Troviamo anche qui come in provincia di Massa i "Testi",
caratteristici utensili con cui vengono preparate quelle
piadine azime tipo pane arabo che nella provincia di
Massa vengono chiamati "Testaroli" mentre
qui sono chiamate "focacce Leve" o "Cresciolette";
ma qui con i Testi vengono preparati anche i Necci che
sono piadine fatte con farina di castagne, che poi vengono
riempite di ricotta; inoltre qui i Testi sono fatti
di ferro e non in terra cotta come quelli massesi. Tra
le ricette tipiche della zona troviamo inoltre la polenta
di farina di granoturco, accompagnata dai funghi o dal
coniglio in umido, la zuppa di farro, la polenta di
castagne con ossa di maiale e la torta con i becchi
di verdura tipica della città di Lucca. A Lucca
ed in Versilia inoltre data la loro vicinanza con il
mare, troviamo una riccacucina a base di pesce, con
numerose specialità tra le quali spicca fra tutte
il caciucco viareggino, questo si differenzia da quello
più famoso livornese per il gusto più
piccante.
GENNAIO
-
Camporgiano: 5 Gennaio "Befanata di Questua".
Gruppi di cantori girano per le vie del paese, di casa
in casa, cantando strofe augurali, per poi riunirsi
in piazza, dove la festa prosegue con musica e degustazione
di prodotti tipici.
- Barga: 5 e 6 Gennaio "Befanata".
Adulti e bambini in costume girano per il paese, cantando
antiche canzoni tradizionali.
- Castiglione Garfagnana: 3 Gennaio "Festa
del Regalo". Il comune tramite un bambino di età
inferiore a sei anni offre oro,incenso e mirra a Gesù
Bambino presso l'altare della Madonna del Rosario in
S. Michele. Questo rito risale al 1630.
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FEBBRAIO
- Castelnuovo di Garfagnana: ultime due domeniche
di carnevale "Carnevale di Castelnuovo". Sfilata
di carri allegorici con personaggi di cartapesta, realizzati
dagli abitanti di castelnuovo.
- Viareggio: settimana di carnevale. Famoso in
tutto il mondo questo carnevale è il simbolo
stesso di Viareggio. Sul lungomare sfilano enormi carri
con sopra giganti di cartapesta raffiguranti in forma
satirica personaggi famosi . Il carnevale di Viareggio
ha però anche un altro volto meno noto e più
casereccio rappresentato dalla "Canzonetta",
uno spettacolo in vernacolo viareggino.
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MARZO
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Viareggio: in loc. Torre del Lago seconda quindicina
di Marzo "Festa di S. Giuseppe".
Si festeggia il santo patrono con cortei di sbandieratori,
sfilate di auto d'epoca, e sagra gastronomica dove tra
le varie specialità tipiche non possono mancare
le frittelle di S. Giuseppe.
MARZO/APRILE
-
Castiglione di Garfagnana : Giovedì Santo"Processione
de' Crocioni". Viene scelto un giovane che impersonerà
Cristo la cui identità rimarrà segreta
fino alla sera della processione. Si tratta di una processione
molto suggestiva, con fiaccolate per le vie del paese
e con i figuranti in costume d'epoca romana.
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APRILE
- Lucca : Quarta Domenica di Aprile "Festa
della Libertà". Sfilata di sbandieratori
per le vie del centro storico.
-San
Romano di Garfagnana : In loc. Orzaglia dal mese
di Aprile al mese di Settembre si organizzano gare del
"tiro della forma". Il gioco consiste nel
far rotolare su una pista di terra battuta delle forme
di formaggio di varie dimensioni. Vince chi riesce a
far arrivare la sua forma più lontano.
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MAGGIO
- Coreglia Altemitelli : 7 Maggio "Rievocazione
Storica". Con alabardieri in parata e corteo storico.
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GIUGNO
- Barga : 18/24 Giugno in loc. Fornaci di Barga
si svolge "Il Gioco della Riondana". Questo
gioco consiste nel far muovere in una scacchiera gigante
personaggi viventi.
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Barga : 25 Luglio in loc. fornaci di Barga si
svolge "La Processione del Cristo Redentore".
Per le vie dove passa la processione vengono composti
dei tappeti floreali.
-
Camaiore : 25 Giugno disegni scenografi ci per
le vie del paese con la segatura colorata.
-
Lucca : In loc. Gallicano ultima settimana di
Giugno "Festa Medievale al Castello". Rievocazioni
di vita medievale tra cantastorie,mercato,saltimbanchi,musici
e sbandieratori.
-
Capannoni : Fine Giugno "Festa del Tappeto
Fiorito". Secondo un'antica tradizione viene tappezzato
tutto il viale della villa Torrigiani con fiori e petali
di fiori,formando scenografici disegni.
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LUGLIO
- Giuncugnano : Dal 1° al 31 Luglio "Rappresentazioni
del Maggio drammatico". Antica forma d'arte recitata
e cantata; la trama delle storie si basa sulla contrapposizione
e la lotta tra il bene e il male, con vittoria finale
dei buoni sui cattivi. Molti ritengono che dal Maggio
drammatico tragga origine il teatro.
-
Capannoni: Uno dei primi fine settimana di Luglio
"Festa del Grano". Rappresentazione della
trebbiatura con i macchinari di una volta.
-
Lucca in loc. Gallicano: Ultima settimana di
Luglio "Palio di S. Iacopo. Processione in onore
del santo patrono di Gallicano seguita da una sfida
tra i rioni nella costruzione di carri allegorici e
da altre manifestazioni.
-
Lucca: 11 e 12 Luglio "Palio di San Paolino".
Per il giorno della festa del patrono a Lucca si svolge
il "Palio della Balestra". Secondo la tradizione
che risale al tardo medioevo si sfidano i tre terzieri
(i tre quartieri storici della città), che sono:
S. Paolino, S. Salvatore e S. Martino. La rievocazione
storica avviene in notturna con corteo in costume e
fiaccolate.
-
Altopascio : Ultima settimana di Luglio "Festa
di S. Iacopo". Altopascio festeggia il santo patrono
con banchetti a base di prodotti tipici, con un corteo
in costume medievale, ma soprattutto con il famoso "Calderone"ovvero
un enorme paiolo con dentro un quintale e mezzo di pasta
che trainato da buoi entra nella piazza principale.
Segue naturalmente la distribuzione della pastasciutta.
Viene così ricordato in chiave moderna il fatto
che Altopascio è stato per secoli luogo di ristoro
per viandanti e pellegrini.
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AGOSTO
- Giuncugnano : Dal !° al 31 agosto "Rappresentazioni
del Maggio Drammatico".
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Coreglia Altemitelli : 14 Agosto "Corteo
storico degli Alabardieri di Coreglia". Rievocazione
storica di un'antica processione.
-
Pescaglia : Seconda Domenica di Agosto in loc.
Colognora di Pescaglia "Un Giorno dal Sapore Antico".
Vengono rappresentati antichi mestieri con figuranti
in costume d'epoca e musica in strada; alla sera poi
questo caratteristico borgo viene illuminato con le
candele.
AGOSTO/SETTEMBRE
- Forte dei Marmi : Fine di Agosto primi di Settembre
"Festa di S. Ermete" santo protettore degli
studenti. Enorme falò in piazza Garibaldi, seguito
da solenni celebrazioni religiose.
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SETTEMBRE
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Viareggio : 7 Settembre "Le Baldorie".
Le Baldorie sono enormi cumuli composti da aghi di pino
e da vecchie cassette di legno per la frutta il tutto
pazientemente raccolto dai giovani della città
che si sfidano a chi farà la baldoria più
bella dopo di che gli viene dato fuoco sulla spiaggia.
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Lucca : 13 Settembre"Processione di Santa Croce".
Da più di un millennio la sera del 13 settembre
a Lucca viene portato in processione il "Crocifisso
del Volto Santo", che secondo una leggenda proviene
dalla Palestina e risale a pochi anni dopo la morte
di Cristo. Si tratta di una processione molto suggestiva
dato che perché le vie vengono illuminate con
migliaia di lumini di cera.
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Lucca in loc. Nozzano Castello : In data da definirsi
del mese di Settembre. Ricostruzione storica di una
festa medioevale nel castello. All'interno del castello
si svolgono: un mercato medioevale con giocolieri e
saltimbanchi, tornei, disfide fra cavalieri, feste e
cene medievali.
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OTTOBRE
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Borgo a Mozzano: 31 Ottobre "La Notte delle
Streghe". A Borgo a Mozzano si svolge un raduno
in maschera con vampiri, streghe, demoni, che si riuniscono
per ricordare una sinistra leggenda, che vede protagonista
la contessa Lucida Mansi, personaggio realmente esistito.
La leggenda narra che la contessa vendette l'anima al
diavolo in cambio di giovinezza e bellezza eterne. Una
volta ottenute però la contessa non rispettò
i patti e così il diavolo la scaraventò
nel Serchio dal famoso ponte che è infatti chiamato
"Ponte del Diavolo".
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DICEMBRE
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Coreglia Altemitelli : "Coreglia Terra di
Presepi". Durante il periodo natalizio vengono
allestiti nelle chiese e nei luoghi più caratteristici
del paese dei presepi di produzione locale.
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Barga : 7 Dicembre "Doppio dell'Immacolata".
Dalle ore 21,00 alle ore 22,00 vengono suonate le campane
dell'antico duomo, mentre viene accesa tutta l'illuminazione
del territorio comunale.
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Coreglia Altemitelli : 15 Dicembre "Presepe
vivente". Viene messo in scena il presepe vivente,
ricostruendo i luoghi e i mestieri della Coreglia di
una volta.
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Barga : 23 Dicembre "Presepe vivente".
L'intero paese diviene scenografia di un presepe vivente,
nel quale partecipano tutti gli abitanti di Barga, i
quali oltre ad essere i figuranti del presepe aprono
perfino le loro case.
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Capannoni : 26 Dicembre "Presepe vivente"
in loc. Ruota. Sacra rappresentazione della natività.
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