La provincia di Massa-Carrara
occupa il più estremo settore Nord-Occidentale
della Toscana, che confina a Nord-Est con l'Emilia-Romagna,
con la Liguria a Nord-Ovest, con il Mare Tirreno a Ovest
e infine con le Alpi Apuane a Sud-Est. La provincia
di Massa comprende anche la zona meridionale della Lunigiana,
corrispondente alla Valle del fiume principale Magra,
delimitata dall'Appennino Ligure e dall'Appennino Tosco-Emiliano.
Il clima è di tipo marittimo lungo la costa,
con inverni miti ed estati calde e pioggie moderate.
Sulle Apuane ed in Lunigiana, gli inverni sono invece
rigidi, le estati fresche e le pioggie sono abbondanti,
per l'afflusso dei venti carichi di umidità provenienti
dal mare e che trovano scudo su queste montagne.
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Alpi Apuane
Il gruppo montuoso delle Alpi Apuane è composto
da roccia calcarea, queste non eccezionalmente alte
(massimo 1946 metri Monte Pisanino), ma estremamente
verticali, ripide e delimitate da valli strette
e profonde. Di questo territorio, c'é da dire
anche che è di origine Carisica, ovvero ricco
di caverne e di grotte.
La vegetazione è composta da: Faggio, Cerro,
Carpino Bianco e Nero, Acero Campestre, Frassino, Nocciolo,
Bianco Spino e Maggio Ciondolo. Il Faggio in maggiore
presenza, sarebbe in realtà l'albero originale
di queste zone insieme all'Abete Bianco quest'ultimo
purtroppo però ormai quasi scomparso. Ad altitudini
maggiori troviamo praterie e brughiere, composte da
particolari piante che si adattano a climi molto estremi,
sia molto aridi che molto freddi, perché poste
su superfici di marmo ad altezze superiori di millle
metri.
Tra i vegetali presenti troviamo: la Silene Lanuginosa,
la Linaria Alpina, Saxifraga Lingulata, la Dryas Ottopetala,
Rhamnus Glauciphila. Per quanto riguarda la fauna troviamo
il Cervo, il Capriolo, il Cinghile, la Volpe, lo Scoiattolo,
la Puzzola, la Donnola, la Faina, il Ghiro, la Martora
e la Lontra. Tra gli uccelli troviamo il raro Corvo
Imperiale, il Falco Pellegrino, il Gracchio Corallino
e la Rondine Montana.
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Lunigiana
Caratterizzata da un aspetto più dolce è
la Lunigiana, questo territorio confina a Sud con le
Alpi Apuane, a Ovest con l'Apennino Ligure e a Nord-Est
con l'Appennino Tosco-Emiliano. La vicinanza con territori
così diversi tra loro e il mare, rendono l'ambiente
di questa zona assai vario, sia dal punto di vista paesaggistico
che dal punto di vista climatico. Vi sono infatti, diversi
micro-climi legati sia all'altitudine che all'esposizione
ai venti dei versanti dei monti. Tutto ciò comporta
insieme ad un ambiente diversificato, una molteplice
varietà di vita. La vetazione posta tra i 300
e i 900 metri è composta come nelle Alpi Apuane
in prevalenza di Carpino Nero e Bianco, Querce e Cerri,
l'Orniello, il Sorbo Domestico, il Pioppo Tremulo, il
Nocciolo, l'Acero Campestre, la Roverella e infine il
Maggio Ciondolo; sopra i 900 metri domina il Faggio
e ancora oltre i 1700 le praterie e la brughiera.
Per quanto riguarda gli animali troviamo: il Capriolo,
Cinghiale, Muflone, la Volpe, il Moscardino, lo Scoiattolo,
la Donnola, il Ghiro e l'Arvicola delle Nevi. Tra gli
uccelli: il Picchio Rosso Maggiore, il Picchio Verde,
il Tordo, la Poiana, l'Astore, il Falco Pecchiaiolo
e l'Aquila Reale. Tra i rettili oltre alla tanto temuta
vipera, troviamo la Biscia dal Collare, il Saettone,
il Biacco, la Natrice Tassellata, il Ramarro e la Lucertola
Campestre e Muraila. Per gli anfibi troviamo: la Salamandrina
dagli Occhiali, Salamandra Pezzata, la Rana Greca, la
Rana Verde, il Rospo Smeraldino, il Tritone Alpestre
e il Tritone Crestato.
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Parco
Regionale delle Alpi Apuane
Nel
1985, tutta la catena delle Apuane è stata inclusa
nel Parco Naturale Regionale con i suoi 543 chilometri
quadrati, di cui soli 121 chilometri quadrati, fanno
parte della riserva naturale. I principali ingressi
al parco sono: Gramolazzo, Gallicano e Castelnuovo Garfagnana
per quanto riguarda il versante garfagnino; Seravezza
per quanto riguarda La Versilia; Massa e Carrara per
quanto riguarda la costa; Casola e Equi Terme per quanto
riguarda il versante della Lunigiana. Il territorio
è quello tipico apuano: aspro, roccioso, caratterizzato
da cime verticali, ripide pareti verticali, bianche
di marmo e da notevoli fenomeni di origine carsica.
Per quanto riguarda la vegetazione troviamo il faggio,
il carpino, la betulla, la roverella, il pino marittimo,
il castagno, il leccio, l'abete bianco, il tasso e il
cerro. Altre specie vegetali presenti sono: il mirtillo,
la Vandenboschia speciosa, la Linaria alpina, la Athamanta
cortina, la Biscutella apuana, la Saxifraga etrusca,
Saxifraga latina, l'Artemisia nitida, il Cerastium apuanum.
La fauna si compone per quanto riguarda i volatili:
la rondine montana, il picchio rosso minore, il picchio
muraiolo, il gheppio, il falco pellegrino, il gracchio
alpino, il gracchio corallino e l'aquila reale. In questo
parco è ricca la presenza di specie anfibie,
tra le quali troviamo: la salamandrina dagli occhiali,
il tritone alpestre apuano, la salamandra pezzata, il
geotritone italico. Tra i mammiferi troviamo: lo scoiattolo,
la martora, la donnola, la faina, la lontra, la puzzola,
la volpe, il ghiro, il capriolo e il cervo.
Parco
Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano:
di recente istituzione e che interessa le province di
Massa e Carrara e Lucca.
Area di interesse locale Lago di Porta
Quest' area veramente interessante,
di 150 circa ettari, posto tra i Comuni di Montignoso
(MS) e Pietrasanta (LU), fra le colline ed il mare.
è stata istituita nel 1998.
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