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ORIENTAMENTO
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Il
sole sorge a EST, passa a mezzogiorno per il SUD e tramonta a OVEST,
con l'avvertenza però che tale rilevamento è esatto solo
due volte all'anno, nell'equinozio di primavera e equinozio di autunno.
In autunno e in inverno, infatti il sole sorge più a sud, in
primavera e in estate più a nord.
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Disegno
illustrativo:
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Nord
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Ovest
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Est
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Sud
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Sempre con il sole
e l'utilizzo di un bastone si riesce a determinare il nord. Si pianta
a terra un bastone, detto in questo caso anche gnomone, in modo che inizialmente non faccia ombra sul terreno. Dopo qualche minuto apparirà l'ombra sul terreno e quando questa è ben definita essa punta a est. Si traccia la perpendicolare in direzione dell'ombra e si ottiene il nord. |
Disegno illustrativo: | ||
Est
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Altro metodo per definire il nord senza bussola è l'orologio. Occorre usare un orologio con le lancette, e disporlo orizzontalmente. La linea che unisce il sole con il centro dell'orologio corrisponde ad un certo orario, si divide l'ora trovata per due e la linea ad essa corrispondente che si unisce al centro dell'orologio ci indica la direzione del nord. Da ricordarsi che in estate è in vigore l'ora legale e quindi occorre togliere un'ora da quella segnata dall'orologio. |
Disegno illustrativo: |
Esempio ore 3 / 2 = 1,5 questo indicherà il Sud come da disegno. |
Orientarsi
con le stelle
Nelle nottate serene rappresentano una guida per trovare il nord. Il nord è indicato dalla stella polare, ma quando non è ben visibile ci si può servire di alcune costellazioni che sono rivolte verso la stella polare: Cassiopea - Se ci poniamo in direzione nord a destra della stella polare, si può notare una costellazione formata da 5 stelle a forma di W in estate o a forma di M in inverno. La stella centrale è quella rivolta verso nord.
Orsa Minore o Piccolo Carro - Meno luminosa e più piccola è la costellazione dell'orsa minore. La prima stella del timone del carro è sulla stella polare. |
Disegno illustrativo: |
Orsa
Maggiore
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Ovest |
Orsa
Minore
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Stella Polare -Nord |
Cassiopea
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Est |
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Orientamento con a bussola e la carta topografica Bussola |
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La
carta topografica
La carta è
una rappresentazione grafica, in scala ridotta, della realtà
vista dell'alto con una propria simbologia e linguaggio. Corrispondenze fra distanze sulla carta e sul terreno:
Le carte topografiche
ufficiali sono quelle dell' Istituto geografico militare e sono prodotte
in varie scale. Le carte topografiche ufficiali con scala 1:100.000
sono così suddivise: * Tavolette sono 4 per ogni quadrante e sono indicati con i punti cardinali all'interno del quadrante. In commercio comunque esistono carte escursionistiche più specifiche per questo scopo e non posseggono questa suddivisione. Le carte topografiche, essendo una rappresentazione bidimensionale di una realtà tridimensionale per mettere in evidenza i rilievi e la pendenza del terreno utilizzano le curve di livello, linee che collegano vari punti della superficie alla medesima altezza. Dove le curve di livello sono più fitte indicano una forte pendenza del terreno, dove sono più rade indicano una zona pianeggiante o leggermente inclinata. Ogni carta adotta
una rappresentazione di simboli che rappresentano i vari elementi
del territorio naturali o artificiali, quindi possiamo trovare simboli
del terreno, costruzioni e opere dell'uomo, vegetazione infine acque
di torrenti laghi e fiumi. Sulla
base di queste premesse possiamo utilizzare bussola e cartina per
individuare Preparazione
di un sentiero * Osservare sulla carta i dislivelli in discesa e salita. Le curve di livello ci permetteranno di conoscere in anticipo le difficoltà del sentiero. * Analizzare il percorso, individuando i principali punti di riferimento presenti ed eventuali punti di appoggio oltre che rilevare la presenza di torrenti o altri elementi della natura. |